Descrizione
Márcia è un’infermiera e vive in Brasile nelle favelas, dove il crimine e la violenza non sono un’eccezione, anzi, con il compagno e la figlia.
Proprio la figlia, Jaqueline, è la sua più grande fonte di preoccupazioni per le persone che frequenta e la vita che ha scelto.
Ascolta, bellissima Márcia ha vinto il premio come miglior libro al festival di Angoulême 2022, quindi non ci volevo proprio io a dire che è un’opera più che degna di nota.
Non è esattamente un dramma, non so come descriverlo: è un racconto di vita, diciamo. Racconta di Márcia, della sua vita quotidiana, dei suoi drammi, del suo amore e delle scelte difficili a che si troverà a fare.
Non c’è un’esplicita critica sociale o politica, noi viviamo quella che è la realtà della protagonista, la sua normalità di madre e cittadina, e non la storia di una rivoluzione.
È un racconto in cui vi sentirete vicini alla protagonista partecipando delle sue disavventure ammirando il suo coraggio, e non un coraggio irraggiungibile, ma un coraggio disarmante per la sua semplicità. Non è una storia vera, è un racconto vero.