Descrizione
Un gioiellino tutto italiano, Malanotte è un horror deliziosamente illustrato con una storia semplice, ben realizzata e casualmente inquietante. È sereno e normale, finché non lo è più.
Avevo delle aspettative molto alte nei confronti di questo fumetto sin da quando l’ho visto al Lucca Comics, e devo dire che le ha rispettate e superate.
La storia si ambienta nell’Italia degli anni ‘60 o ‘70 e racconta di un ragazzo che torna nel suo minuscolo paesino per raccogliere testimonianze della cultura popolare fra filastrocche, racconti e… leggende. In particolare aleggia la leggenda della Pantafa, di cui nessuno vuole parlare.
Non è un horror “diretto”, quindi se non apprezzate troppo il genere non vi preoccupate perché non ci sono sangue, budella e simili. È un tipo particolare di orrore, quello dei paesini arroccati sulle montagne in cui vivono quasi solo vecchietti che sanno tutto di tutti, e soprattutto sanno di cosa non si deve mai parlare.
Se amate storie cariche di azione e sangue no, non fa per voi. Se invece apprezzate la tensione sottile che si insinua lentamente e i film neorealisti (giuro sembra un film di Rossellini illustrato), ve lo consiglio assolutamente, senza ombra di dubbio. E fateci attenzione, alle ombre.