Ricordi dal sottosuolo

Autore: Fëdor Dostoevskij

Anno di edizione & editore: prima edizione del 1864 | io ho l’edizione Feltrinelli del 2013

Pagine: 144 

Genere: romanzo, classici

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Descrizione

Ricordi dal sottosuolo è considerato un opera critica per lo sviluppo della letteratura e filosofia di Dostoevskij. Parla di uomo (in cui l’autore stesso, talvolta, si identifica) che rinchiuso nel “sottosuoloosserva e giudica in maniera sprezzante la società e i suoi componenti.

È diviso in due parti, la prima in cui il protagonista espone le sue idee direttamente ai lettori, e la seconda in cui racconta una serie di aneddoti.  A me Dostoevskij piace, però se devo essere sincera sono un po’ combattuta su questo libro.

Da una parte mi è molto piaciuto per il modo in cui l’autore riesce a delineare il narratore-protagonista dando un’idea molto forte del modo in cui vede il mondo e le persone che ci abitano. Dall’altra parte a me, personalmente, ha annoiato. Mi è davvero piaciuta la conclusione della prima parte, ma in tanti altri punti ho trovato davvero pesanti le riflessioni infinite e contorte del protagonista.

Ecco, è un libro molto “pensoso”. Moltissimo. Pure un po’ troppo. Sicuramente lo consiglio perché è davvero interessante vedere la prospettiva sulla vita del protagonista, uno che osserva e giudica la società “dall’esterno” in modo molto personale e molto distorto. Dall’altra se non vi piacciono i libri pesanti stateci alla larga. E se invece vi piacciono, avvicinatevi, sì, ma con cautela.