Narrativa da leggere – Consigli di lettura gennaio 2023
Qui ci sono alcuni fumetti che vi consiglio per il mese di dicembre, tutte opere già uscite e che ho personalmente già letto.
Potete trovarne di generi e formati diversi, più o meno recenti, alcuni titoli famosissimi e altri meno; non c’è alcun criterio o logica dietro alla scelta delle opere oltre a un banalissimo “l’ho letto, m’è piaciuto, ve lo consiglio”.
*La data di pubblicazione è riferita all’edizione italiana dei fumetti.
Ascolta, bellissima Márcia
Autore: Marcello Quintanilha
Prima edizione & editore: 2022 | Coconino Press
Numero volumi: volume unico
Pagine: 128
Genere: graphic novel
Márcia è un’infermiera e vive in Brasile nelle favelas, dove il crimine e la violenza non sono un’eccezione, anzi, con il compagno e la figlia.
Proprio la figlia, Jaqueline, è la sua più grande fonte di preoccupazioni per le persone che frequenta e la vita che ha scelto.
Ascolta, bellissima Márcia ha vinto il premio come miglior libro al festival di Angoulême 2022, quindi non ci volevo proprio io a dire che è un’opera più che degna di nota.
Non è esattamente un dramma, non so come descriverlo: è un racconto di vita, diciamo. Racconta di Márcia, della sua vita quotidiana, dei suoi drammi, del suo amore e delle scelte difficili a che si troverà a fare.
Non c’è un’esplicita critica sociale o politica, noi viviamo quella che è la realtà della protagonista, la sua normalità di madre e cittadina, e non la storia di una rivoluzione.
È un racconto in cui vi sentirete vicini alla protagonista partecipando delle sue disavventure ammirando il suo coraggio, e non un coraggio irraggiungibile, ma un coraggio disarmante per la sua semplicità. Non è una storia vera, è un racconto vero.
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Crisis Zone
Autore: Simon Hanselmann
Prima edizione & editore: 2021 | Coconino Press
Numero volumi: volume unico
Pagine: 296
Genere: grottesco, umorismo nero
Io ho un debole per Simon Hanselmann e le sue opere, sono talmente fuori di testa ed esagerate che mi è impossibile resistergli.
Crisis Zone, realizzato dall’autore durante la pandemia, è una summa dell’arte di Hanselmann e dei suoi personaggi: ci sono tutti e c’è tutto, portato ai massimili livelli.
Se possibile, è ancora più esagerato di Bad Gateway, l’opera precedente: le tre D, dildi, droga e degenerazione, raggiungo qui il loro apice.
Se anche voi siete un po’ fuori, questo volume non posso non raccomandarvelo; se invece siete sensibili a volgarità e squallore, no, decisamente non fa per voi.
Tenete a mente che Crisis Zone è un impegno: sono quasi trecento pagine ed è davvero carico a livello di contenuto. Non una letturina di quelle da portare a casa dei parenti il pomeriggio, ecco.
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Girl from the other side
Autore: Nagabe
Prima edizione & editore: 2019 – 2021 | J-Pop
Numero tankōbon: 11 (completa)
Genere: fantasy
In un regno diviso fra “l’interno” in cui vivono gli esseri umani e “l’esterno” popolato da creature vittime di una maledizione che si trasmette con il contatto chiamate estranei.
Shiva è una bambina che vive nel mondo esterna cresciuta dal suo maestro, un estraneo che si prende cura di lei con profondo affetto. La bambina sta attendendo il ritorno della sua nonna, che però a quanto pare non è l’unica che cerca Shiva.
Girl from the other side è un manga delicato e con uno stile delizioso sia a livello di disegni che di personaggi, con uno stile classico da favola e allo stesso tempo un’impronta fantasy particolare, soprattutto per quanto riguarda gli estranei.
È un maga molto lento, ma il suo punto forte non è tanto la storia quanto lo stile e il rapporto fra i personaggi.
Se cercate una lettura fantasy dai toni classici e gentili, Girl from the other side potrebbe essere esattamente quello che fa per voi.
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Ruggito e altre storie – Junji Ito
Autore: Junji Ito
Prima edizione & editore: 2021 | J-Pop
Numero volumi: volume unico
Genere: horror
Raccolta di vari racconti di Junji Ito, uno dei grandi maestri dell’horror, Ruggito è per tutti gli appassionati delle storie di fantasmi, maledizioni e misteri inquietanti.
A me questa raccolta, fra le altre che ho letto dell’autore, è piaciuta particolarmente.
Diversamente da altre, come Lovesick, Ruggito raccoglie tutte storie diverse e scollegate fra loro, alcune sono più legate ma comunque godibili singolarmente, anche di generi un po’ diversi: da quelle più sanguinose a quelle meno violente, alcune più thriller e altre invece decisamente da brividi.
Come detto, se vi piace l’horror non esitate neanche, se invece non è un genere che vi appassiona ma vorreste scoprire, calcolate che questi racconti non sono particolarmente splatter e carichi di gore, sono più storie di spiriti e ossessioni, ma ce ne sono anche alcuni più “diretti”.
Anche se ci sono un paio di tavole che hanno dei disegni davvero raccapriccianti.
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